Chi vincerà il CMP Trail?

Chi vincerà il CMP Trail?

E’ la regina del CMP Trail, sempre al via dalla prima edizione e sempre la prima a tagliare il traguardo. Ormai inutile dirlo, la favorita anche quest’anno è Silvia Rampazzo. Curriculum illustre il suo: campionessa di corsa di montagna e terzo posto nei mondiali di trail nel 2017, gradino più alto del podio alla Transgrancanaria Marathon e una collezione di primi posti in molte gare dal 2014. Nelle ultime edizioni ha vinto con distacco, registrando tempi strepitosi e regalandoci il suo sorriso all’arrivo. Quest’anno?
La compagna di team e amica Silvia Serafini potrebbe ritrovarsi nelle vesti di avversaria domenica. Dopo un infortunio che l’ha tenuta lontana dalle corse, Silvia sembra essere tornata in forma, come testimonia il podio alla Vesuvio Ultra Marathon e il 6° posto al Cortina Trail. Avversarie si, ma alla fine siamo sicuri si ritroveranno allo stand LABI per una birra.
Chi non mancherà anche quest’anno è Daniela Rota, l’atleta Bergamasca del Team La Sportiva che si è contraddistinta per diverse prestazioni degne di note specialmente nelle distanze più brevi, e che l’anno scorso ha centrato il secondo posto a Bassano, davanti a niente di meno che Francesca Canepa, vincitrice UTMB 2018.
Attenzione alla folta rappresentanza di atlete estere al via, come Marie-Luise Mühlhuber e Martina Kirschner – Trimmel.

Lato maschile invece abbiamo ancora gli occhi spalancati dalla prestazione strepitosa di Davide Cheraz: 3:41 il suo tempo, dopo aver acceso un’emozionante battaglia con Enzo Romeri (3:44), che si è visto superato solo negli ultimi chilometri del percorso. Entrambi sembrano avere le gambe calde: giusto qualche settimana fa abbiamo visto Davide trionfare al TOR30, neonata distanza all’interno della manifestazione regina delle corse in montagna.
Enzo invece ha aperto alla grande la stagione con un terzo posto alla Cortina Trail, e vuole chiuderla in meglio al CMP Trail. 5 posto nel 2017, 2° nel 2018, e nel 2019?
A infilarsi nella battaglia ci saranno Nicola Giovanelli, Marco Menegardi, Gil Pintarelli, che questa distanza l’aveva già vinta quando si correva nella direzione contraria e Stefano Ruzza del team Vibram, che ha mancato l’impresa al TOR dove si è ritirato all’81 km, ma è ancora vivo il ricordo del 7° posto all’UTMB 2018, che ha riportato un Italiano nella top 10 ad anni di distanza dalle memori imprese di Marco Olmo.
Altri soliti noti proveranno a rendere la vita difficile a questi top, tra i quali il catalano Eric Moya, Raül Rota, l’altro Rota ma questa volta stiamo parlando del bergamasco Donatello, e gli atleti “Tornado”.
Dall’estero arriveranno Florian Reichter, 4° nella classifica ITRA in Germania, Marcus Burger che in Austria è ritenuto uno dei più in forma, il nazionale Romeno Darius Gagiu, accompagnato dai due prospetti della disciplina in patria: Dan Alexandru Hriscu e Radu Milea.

.
La classifica maschile ci ha sempre riservato belle sorprese, e con un parterre così non può che essere così anche in questa edizione!